"Oggigiorno, da qualche parte"
Con questa natività voglio raccontare la nascita come una luce di speranza che illumina anche i luoghi più disperati. Ho volutamente scelto di non contestualizzare le rovine che accolgono il neonato e la sua famiglia. Potrebbero essere state causate da una guerra, da un'alluvione, da un terremoto, da uno qualunque di quei tragici eventi che riempiono le pagine dei giornali, ogni giorno, in tutto il mondo. Ma anche nel contesto più tragico, può brillare la fiamma della speranza. Ad accogliere la sua luce ho voluto rappresentare il personale medico come Re Magi contemporanei. Non portano in dono oro, incenso e mirra, ma cura, supporto e solidarietà, per sostenere e alimentare quella piccola e preziosissima fiamma.