Di Ivan Buonino su Sabato, 25 Gennaio 2025
Categoria: Recensioni

Recensione LEGO® TECHNIC - 42172 a cura di Ivan Buonino

​Recensione del set 42172 LEGO® Technic McLaren P1 (di Ivan Buonino)

​Il set è un'altra collaborazione che LEGO® ha avuto con un'azienda automobilistica molto importante: McLaren.

Salve e bentornati sul sito di OTLUG, di seguito la mia recensione di un altro set LEGO®.

McLaren viene fondata il 2 settembre 1963 dal pilota neozelandese Bruce McLaren a New Malden, una cittadina britannica nei pressi di Londra. Da subito la neo-società partecipò a diverse gare e campionati e nel settembre del 1964 debuttarono con la loro prima auto la McLaren M1B, con cui vinsero la gara. A questa ne susseguirono altre che portarono poi la scuderia nel 1966 ad esordire nella Formula 1 con una nuova vettura, la M2B. Nel 1970 Bruce McLaren morì alla guida di una nuova monoposto ma nonostante questo la società continuò la sua attività in Formula 1 come anche nelle altre formule minori (USAC, IndyCar, Formula E), ancora oggi è una delle più prestigiose scuderie britanniche ancora in attività.

McLaren però non è solo un nome da associare a vetture da Formula 1, ma anche a quelle stradali. McLaren Automotive viene fondata nel 1985 a Woking, altra cittadina a sud di Londra. Inizialmente l'azienda produceva per conto di un'altra società automobilistica, la Mercedes-Benz, poi nel 2010 si resero indipendenti e nel 2011 produssero la loro prima vettura: la McLaren MP4-12C. Nel 2013 fu presentata al Salone dell'auto di Ginevra la P1, prima supercar ibrida, prodotta in 380 esemplari fino al 2015..

L'uscita del set LEGO ® è stata pubblicizzata anche sul sito McLaren e come già successo per la Bugatti Chiron ne è stata costruita una in scala 1:1 interamente in mattoncini, che ha poi girato sul circuito di Silverstone; potete leggere l'articolo a questo link link.

Torniamo al modello.

A differenza delle ultime auto della stessa linea, la scatola quest'anno, pur essendo di fattura più pregiata rispetto ai set più commerciali, è molto minimale. Sul davanti, su uno sfondo nero, abbiamo raffigurato il modello posto al centro con una vista di 3/4 sull'anteriore. Sul retro invece rappresentato in ombra c'è la parte posteriore del veicolo con le sue caratteristiche luci. I loghi P1 presenti sia sul davanti che sul retro sono in rilievo, così come il modello della vettura.

Alzando il coperchio quello che ci troviamo davanti è una foto vista dall'alto della auto e alzando le due alette avremo il modello sempre visto dall'alto.

Rimosse le 3 scatole troviamo i 2 manuali con raffigurato l'auto vista lateralmente. Nel manuale n.1 le prime pagine sono dedicate oltre alla storia della McLaren e della P1 anche alla collaborazione tra le 2 aziende con alcune foto che raffigurano le fasi di progettazione del set, sotto potete vederne alcune.

Aprendo la scatola numero 1 troviamo i primi sacchetti: 11 in totale, di cui 10 contrassegnati con numeri e 1 di pezzi sfusi.

La costruzione del modello procederà di pari passo con l'apertura dei vari sacchetti, inizieremo quindi assemblando l'asse posteriore e l'enorme sistema di scarico, il motore V8 a benzina con il cambio a sette rapporti sequenziali oltre ai sedili e parte dell'abitacolo, una volta finita la scatola avremo la parte meccanica posteriore dell'auto.

Aprendo la scatola numero 2 troviamo altri sacchetti: 10 in totale, di cui 8 contrassegnati con numeri e 2 di pezzi sfusi.

La costruzione del modello proseguirà costruendo il sistema di apertura delle portiere, l'asse anteriore e il frontale con i fari e il cofano anteriore oltre al completamento dell'abitacolo e l'aggiunta del tetto

L'ultima scatola contiene 6 sacchetti, 5 numerati e 1 no che contiene tra i vari pezzi la targhetta in stile UCS con i dati del veicolo originale come avvenuto con la Ferrari Daytona SP3 con cui condivide anche i quattro pneumatici oltre ai quattro cerchioni di colore nero.

Con l'ultima scatola andremo a montare come prima cosa le porte, che hanno un sistema di apertura detto a farfalla e poi tutta la parte posteriore della carrozzeria che comprende la copertura del motore, i caratteristici fari e lo spoiler posteriore che è possibile alzare e abbassare tramite un piccolo ingranaggio posto sulla parte bassa del retro del veicolo, oltre ovviamente a posizionare anche i cerchi e ruote.

Di seguito trovate le foto del modello finito e alcuni particolari.

NOTE PERSONALI:
Questo è il quinto modello della serie dedicata alle super car e se avete la fortuna di avere le precedenti potrete vedere la cura nei dettagli presenti in questo. Il set è davvero ben riuscito, il colore Volcano Yellow è ben rappresentato, però non è solo bello da vedere ma è stato bello da montare; interessante il meccanismo di apertura delle porte e l'elemento che va a coprire la parte posteriore dell'auto, che è possibile rimuovere per mostrare il motore e il cambio. Grazie ad alcuni elementi già visti nel set precedente, la Ferrari Daytona SP3, è stato possibile realizzare le linee morbide della P1. Unico neo, ma il set non è pensato per il gioco ma per essere esposto, è l'apertura a farfalla delle porte; queste vanno accompagnate in quanto il Soft Hose che ricrea la parte curva della portiera si incastra con il Panel del tetto e anche in fase di chiusura va riallineata nel suo alloggio, ma appunto è un difetto molto trascurabile. Inizialmente ero dubbioso sulla scelta da parte di Lego® sul modello dell'auto: come avete letto la P1 è uscita di produzione del 2015 e tante altre auto sono state prodotte nel frattempo dalla casa, ultima ad esempio la W1 che è la diretta erede ma, leggendo poi la storia presente sul manuale, la P1 è stata la prima super car ibrida, credo quindi che la scelta sia stata proprio rendere omaggio a questo modello innovativo, a mio avviso ci sono riusciti egregiamente.

BONUS CONTENT

All'uscita del set sullo shop Lego® era possibile acquistare in tiratura limitata anche il logo della McLaren P1. LINK all'omaggio.

Prima accennavo alla W1, erede della P1, sul sito di Rebrickable potete trovare gratuitamente le istruzioni fornite da SKC_LEGO per montare questo modello utilizzando i pezzi presenti nella scatola, vi metto il link per comodità.

Ivan "TheTerrible" Buonino

PS: se ti è piaciuta la recensione, puoi consultare anche le altre nel mio profilo e condividere l'articolo o lasciare un commento!! Ti ricordo che tutti i contenuti delle nostre recensioni, articoli, MOC, tutorial, rappresentano il pensiero degli autori e sono sotto Licenza Creative Common CC BY-NC

Vi lascio la galleria di tutte le foto a risoluzione maggiore:

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