Di Ivan Buonino su Lunedì, 03 Ottobre 2022
Categoria: Recensioni

Recensione dei set LEGO® TECHNIC 42096 e 42125 a cura di Ivan Buonino

Recensione dei set LEGO® Technic 42096 Porsche 911 RSR e 42125 Ferrari 488 GTE

Salve e ben ritrovati sul sito di OTLUG, sono Ivan “TheTerrible” Buonino e oggi vi parlerò di questi due set LEGO®.
Questa di seguito è una recensione diversa rispetto alle altre che ho scritto fino ad ora, in quando vedremo a confronto due modelli Technic; il set 42096 Porsche 911 RSR e il set 42125 Ferrari 488 GTE. Il perché del confronto? Molto semplice, le auto che i modelli riproducono corrono entrambe nel Campionato GT, sono quindi rivali in pista e mi piaceva l’idea di un confronto anche per i set LEGO®.

Partiamo come sempre con alcune informazioni, così da conoscere meglio le auto che i nostri due set rappresentano.

Il GT World Challenge Europe è un campionato automobilistico riservato a vetture Gran Turismo modificate dalle case produttrici secondo le specifiche GT3 della FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile). Il campionato è suddiviso in due categorie: Sprint Cup ed Endurance Cup. Le auto sono guidate da equipaggi di minimo 2 e massimo 3 piloti, che si alternano al volante durante i pit stop obbligatori. Le gare sprint sono due nel formato di un'ora ciascuna, mentre le gare di durata possono essere di 3, 6 o 24 ore, l'unica gara di 24 ore è la Total 24 Ore di Spa.
La Porsche 911 RSR è basata sul modello 991.2, modello che da lì a breve sarebbe stato ritirato in vista dell’arrivo delle 992, ma con una maggiore affidabilità. Per le gare il motore è stato spostato di qualche centimetro verso il centro e sovralimentato fino al raggiungimento di 510 CV; è stato progettato un nuovo body kit per rendere la vettura più aereodinamica ed è stato aggiunto un enorme estrattore aereodinamico posteriore per migliorare la deportanza, oltre ovviamente ad un impianto frenante adeguato alle nuove caratteristiche della vettura.
La Ferrari 488 GTE deriva dal modello stradale 488 GTB; anche qui l’auto è stata ribassata e il body kit e le minigonne laterali ne hanno migliorato le prestazioni aereodinamiche, il diffusore posteriore è stato sostituito, il nuovo ha un rialzamento della parte centrale e dei flap per convogliare meglio i flussi d’aria. Anche gli scarichi sono stati separati per incidere sui flussi d’aria del posteriore.

Torniamo ai modelli.

Le scatole

Quella della Porsche raffigura il modello al centro della scatola con una vista di 3/4 sull’anteriore mentre affronta una curva di un circuito automobilistico, mentre sul retro troviamo la foto del modello visto dal posteriore, due dettagli dell’interno e una foto della macchina originale con alcuni dati.
Quella della Ferrari segue la nuova linea di scatole 18+ della LEGO® dove il modello è presentato su uno sfondo completamente nero, stessa cosa avviene per la parte posteriore, lo sfondo nero accompagna oltre ad una foto del posteriore del modello anche 3 foto; dell’auto vera oltre ad alcuni dettagli sia del modello che dell’originale e un confronto tra i due veicoli.

Scopriamo cosa c'è dentro

Il contenuto del set 42096 sono 13 sacchetti senza numeri, il manuale di istruzioni, 2 fogli di adesivi e i 4 pneumatici, il set ha 1580 pezzi.
Per il set 42125 abbiamo 12 sacchetti numerati da 1 a 5, 2 sacchetti senza numeri, il manuale di istruzioni e 2 fogli di adesivi, il set ha 1677 pezzi.

Per quanto riguarda invece i manuali, quello della Porsche inizia in modo molto anonimo come un qualsiasi set LEGO® senza licenza, ovvero spiegando come riconoscere i pezzi, che le istruzioni sono presenti anche sull’APP e poi abbiamo le fasi di montaggio. Mentre quello della Ferrari ha una breve descrizione della macchina e dei piloti e del processo di creazione del modello LEGO®. Qui troverete alcune foto.

Costruiamo!

Le fasi costruttive sono molto simili, per entrambe si inizia costruendo l’asse posteriore; poi, la Porsche prosegue con la costruzione di telaio, asse anteriore, motore e il completamento dello chassis con il montaggio dell’abitacolo posizionando sedili e volante. La Ferrari, invece, completa nella prima fase di montaggio il posteriore dell’auto costruendo il motore; nella seconda parte ci porta a costruire l’asse anteriore e la parte frontale del telaio, si uniscono i due pezzi e anche qui andiamo a completare poi lo chassis con sedili e volante.

Continuiamo il montaggio dei due set.

I passaggi successivi ci porteranno pian piano a realizzare la carrozzeria delle 2 auto, anche qui abbiamo una differenziazione tra le fasi.

Nella Porsche iniziamo da una fiancata e poi dall’altra, passando poi con la costruzione della parte frontale, quindi paraurti e cofano per poi proseguire sulla parte posteriore costruendo la coda dell’auto, scarichi compresi oltre all’enorme alettone, ci manca solo il tetto per avere l’auto completa.
La Ferrari, avendo la costruzione suddivisa in fasi, ci porta prima a montare tutta la parte anteriore, partendo dalla presa d’aria frontale e proseguendo poi con la costruzione del cofano, dei passaruota e della copertura dell’abitacolo; nella fase successiva andiamo invece a montare il paraurti posteriore, i passaruota e la parte posteriore delle fiancate.

Per entrambe le auto questa è la fase in cui vengono applicati gli adesivi; per la 911 RSR ci sono alcuni passaggi in cui dovete applicarne un paio, mentre nella 488 GTE vi troverete una pagina interna dove dovrete applicarne una dozzina.

Concludiamo la costruzione.

Per entrambe le auto andiamo a costruire il tetto e la copertura del vano motore, che per la Porsche nasconde interamente il motore sottostante, mentre per la Ferrari lo lascia in bella mostra. La 911 RSR è quasi completa, mancano solo le ruote, mentre nella 488 GTE dobbiamo ancora montare le due portiere e il diffusore posteriore e l’alettone prima di poter anche qui montare le ruote completando così il modello.

Confronto

Adesso che abbiamo finito di montarle possiamo ammirarle nella loro completezza e confrontarle. Entrambe sono lunghe circa 50 cm e con una scala approssimativa di 1:10 rappresentano, come si dice in gergo, dei “display model”, ovvero modelli creati per essere semplicemente esposti e non “giocati”. La Porsche ha una livrea più pulita in quanto gli adesivi non sono molti e ricoprono porzioni medio-grandi della carrozzeria; la Ferrari d’altro canto è molto più carica di adesivi, il che fa intuire già al primo sguardo che si tratta di un veicolo da corsa e non stradale. Simile è anche l’altezza delle due auto.

Critiche…costruttive

Parliamo di critiche dei due modelli:
Inizio con il set 42096 Porsche 911 RSR che mi ha deluso a causa di alcune cose, prima fra tutte la mancanza di numerazione dei sacchetti e di conseguenza anche una costruzione un po' più caotica rispetto alla Ferrari. Inoltre, è da notare la totale mancanza di informazioni sull’auto, i piloti o qualsiasi altra curiosità accompagnatoria come invece è presente nella Ferrari.
Se dobbiamo parlare di critiche del set 42125 Ferrari 488 GTE, beh, l’elevato numero di adesivi sicuramente è una tra quelle.
Per entrambe invece c’è una critica costruttiva, da cui il titolo, perché tutte e due le auto rappresentano modelli da corsa, ma hanno, come potete vedere poi dalle foto sotto, un’altezza da terra e uno spazio tra ruota e passaruota non consono per i veicoli che rappresentano.

Su internet ci sono video e istruzioni su come modificare queste altezze.

Per la Porsche 911 RSR saranno necessari pochi pezzi e potete trovate le istruzioni gratuite qui.

Per la Ferrari 488 GTE non saranno necessari pezzi aggiuntivi e potete seguire il video sul canale Youtube di Racingbrick a questo link.

Io personalmente seguirò queste istruzioni ed andrò a ribassare così le auto.

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