Oggi parleremo dell'ultimo grande mech arrivato in casa "Ninjago"...il set 71821 "Mech Drago Titano di Cole", immesso sul mercato con la wave Ninjago dell'estate 2024.
E' indubbio che negli ultimi anni il sotto tema "mech" sia diventato un vero cavallo di battaglia per la Lego, con la produzione di decine di set disseminati tra le varie serie tematiche del catalogo, con protagonista quella speciale categoria di robot con guida umana, resa tanto celebre dalla tradizione degli anime giapponesi. E' dai tempi del tema "Exo-Force" (prodotta tra il 2006 ed il 2008) che non vedevamo così tanti mech a scaffale...e se l'azienda danese continua a sfornarne di continuo evidentemente hanno sia una grande attrattiva che un'ottima resa commerciale.
Sicuramente il tema "Ninjago", in questa speciale categoria di prodotti, la fa da padrona indiscussa, con decine di mech prodotti negli anni scorsi ed un attuale line-up composta da ben 15 set che contengono almeno un mech al proprio interno (in alcuni addirittura due), con prezzi studiati per tutte le tasche, dal minimo di 9,99 euro del set 71805 (Pack Mech da battaglia di Jay), fino ai 99,99 euro del set 71821 di cui trattiamo oggi.
Il set 71821 è contemporaneamente il mech in produzione con il più alto prezzo di listino ed il maggior numero di pezzi (1055) oltre ad essere il più alto e snodabile tra i mech prodotti fin ora, con ben 45 cm di altezza totali del mech finito e circa una ventina di articolazioni disseminate lungo tutto il modello che permettono un enorme varietà di pose. E' il primo mech ad avere un'articolazione del ginocchio completa, ha 4 pistoni sul retro della caviglia per garantire la stabilità dei piedi indipendentemente dalla posa che daremo al modello e ben 5 technic rotation joint con doppio pin per tenere ben salde le articolazioni di spalle, bacino e gambe.
Ma adesso bando ai preamboli ed iniziamo la costruzione di questo Mech...
Box e unboxing...
Sia la parte frontale che quella posteriore del box ci offrono una vista intera del mech, con una posizione "pronta al combattimento" sulla parte frontale, ed una configurazione "a riposo" sul retro, dove trova spazio anche un piccolo riquadro con l'indicazione dell'altezza del modello finito a confronto con la minifigure di Cole presente in questo set. L'ambientazione che fa da sfondo alle due immagini principali sembrerebbe essere una grande piazza aperta, circondata da edifici con tetti a pagoda ed un turbinoso cielo violaceo.
Fronte del box
Retro del box
All'interno del box troviamo 11 buste numerate, una busta non numerata con i pezzi necessari per costruire le ali di cui è dotato il mech, il pezzo utilizzato per la katana (senza nessun sacchetto protettivo) e la confezione di cartone contenente le istruzioni ed un foglio di adesivi. I sacchetti contenenti i pezzi sono ancora quelli di plastica. Per le ali verranno utilizzati sei pezzi "codice 2144", ovvero una lama seghettata in colore pearl gold, già comparsa in altri 7 set della linea ninjago dal 2023 ad oggi. Invece per l'arma principale del mech, una bellissima e lunghissima katana, verrà utilizzato il pezzo "codice 5240", cioè lo stesso introdotto ed utilizzato per le pale del set 10327 (Atreides Royal Ornithopter), ricolorato in pearl gold esclusivamente per questo set. All'interno della confezione di cartone che contiene le istruzioni e gli adesivi troviamo 4 libretti di istruzioni distinti ed un foglietto con soli 12 adesivi (poteva andare molto ma molto peggio). Interessante che le istruzioni siano state suddivise in quattro blocchi distinti, ciò dà la possibilità di montare il set in più persone contemporaneamente rendendo l'esperienza di costruzione un'attività condivisa. Ed infatti io mi sono divertito a costruirlo insieme ai miei bambini. Brava Lego, ottima scelta.
I quattro libretti di istruzioni
Iniziamo la costruzione del modello...
I quattro libretti di istruzioni mostrano in copertina la stessa immagine del mech completo, con ben evidenziata la porzione che si andrà a costruire. Nella fascia bianca sottostante sono indicati i sacchetti che saranno necessari per realizzare quelle specifiche parti del mech.
Prendiamo dunque il primo libretto di istruzioni, e dalla copertina capiamo che la prima fase riguarderà la realizzazione del torso utilizzando le buste da 1 a 3.
Il primissimo step è la costruzione dell'unica minifigure presente nel set. Ovviamente si tratta della minifigure del ninja Cole, esclusiva per questo modello. Cole abbandona il suo tradizionale abito nero e veste una nuova divisa, bianca con inserti arancioni e grigio scuri. Il torso è stampato fronte/retro, le gambe sono stampate solo sul davanti. La minifigure è dotata di spalline e mani arancioni e due katane in colore trans orange. La testa è anch'essa stampata con due espressioni. Da un lato Cole ha un cipiglio spavaldo, con le sue grosse sopracciglia nere che spadroneggiano, dall'altro lato ha la maschera da combattimento calata sul viso. A completare la minifigure c'è un copricapo dual molded in arancione e nero. Il copricapo, la testa e le spalline sono già stati utilizzati in almeno un altro set prima di questo, mentre torso e gambe fanno qui la loro prima e, fin ora, unica apparizione.
Ciao! Io sono Cole, ninja dell'elemento "terra"!!!
Iniziamo a sfogliare il nostro primo libretto e a costruire. Notiamo subito che il progetto di questo mech fa largo uso di tecniche SNOT con pezzi bracket un po' ovunque. Molto interessante anche l'angolazione data al primo snodo in cui ci imbattiamo, ovvero un technic rotation joint con doppio pin che fa da elemento di giunzione tra la parte alta e quella bassa del torso. Segue la prima porzione delle gambe con altri due technic rotation joint connessi e qualche altro pezzo per creare degli elementi a protezione del bacino, che ricordano lo stesso tipo di elementi presenti nelle tradizionali armature dei samurai giapponesi. La prima fase di costruzione è scorsa via velocemente e siamo arrivati a 90 step senza quasi rendercene conto… Il risultato di questa prima fase è la porzione centrale del mech. Guardandola e maneggiandola riusciamo già ad intuire che il set avrà delle dimensioni notevoli.
Buste 1, 2, 3 completate!
Passiamo al secondo libretto, con il quale si costruiscono le gambe del mech, con i sacchetti da 4 a 7. Le gambe sono suddivise in quattro porzioni e sono identiche tra loro, senza alcuna distinzione tra gamba destra e sinistra. Di conseguenza ogni volta che arrivate alla fine di uno step per la costruzione di un elemento dovrete tornare indietro e ricostruire daccapo la stessa parte, a meno che non costruiate contemporaneamente entrambi gli elementi. Con le buste 4 e 5 andiamo a realizzare i piedi del mech. Con la busta 6 realizziamo la parte di gamba compresa tra la caviglia ed il ginocchio. Infine, con la busta 7, costruiamo la porzione della gamba al di sopra del ginocchio. A questo punto connettiamo le due gambe al torso realizzato precedentemente. Ricordate che il torso comprendeva una prima porzione di gamba? Ebbene, il punto in cui si congiungono gambe e torso è progettato in modo che le gambe possano ruotare completamente attorno a quel giunto, aggiungendo ulteriori possibilità di movimento a tutto il modello.
Alcune considerazioni ed alcune cose interessanti da segnalare su questa fase di montaggio. La prima è l'utilizzo, sotto ai piedi, di sei pin gommati per ogni piede (pezzo "codice 24375") che servono ad aumentare il grip tra il modello e la superficie di appoggio, migliorandone la stabilità. La seconda è l'utilizzo di ben quattro pistoni (due per ogni piede), posizionati immediatamente dietro l'articolazione della caviglia. Attraverso un sapiente uso di ball joint questi pistoni, connessi alla parte intermedia della gamba, permettono di tenere ben saldi i piedi nella posizione che decideremo di dare al mech. Terzo, che io sappia questo è il primo mech che dispone di un'articolazione del ginocchio completa. Vengono utilizzati ben tre Axle Connector 2 x 3 with Ball Joint Socket per la rotazione del ginocchio (pezzo "codice 67695", introdotto nella sua prima versione all'epoca dei Bionicle, ed ancora abbondantemente usato un po' ovunque, nella sua versione migliorata, data la sua estrema duttilità). La seconda articolazione del ginocchio, a "scorrimento" tra la parte superiore e quella inferiore della gamba ha una doppia funzione veramente ingegnosa. Da un lato consente di aumentare il grip, e quindi la tenuta, tra le due parti della gamba, ed in seconda battuta va a mascherare l'ingombrante meccanismo di rotazione del ginocchio, aggiungendo qualità estetica a quella parte del modello. Quarto, per tutte le porzioni della gamba si fa abbondante uso di SNOT. La conseguenza è che chiaramente non c'è lato della gamba che non sia particolarmente dettagliato, il che è sicuramente un valore aggiunto a tutto l'insieme.
E niente, mi sto veramente divertendo e fin ora questo set non ha deluso le mie (alte) aspettative.
Questa è una tibia...
...e questo è un ginocchio più "mezzo" femore
Ho visto gente spaccarsi un qualche legamento con molti meno movimenti di questi...
Siamo così arrivati alla terza fase della costruzione. Prendiamo il terzo libretto di istruzione, i sacchetti da 8 a 10, e procediamo a costruire le braccia. Ogni sacchetto contiene la parte destra e la parte sinistra di una delle tre sezioni in cui sono suddivise le braccia. Con il sacchetto numero 8 costruiamo le imponenti spalle del mech. Interessante la tecnica che consente di invertire il verso di costruzione attraverso l'utilizzo di brick technic con pin e fori, e l'utilizzo di un axle per tenere i mattoncini in posizione. Dopo questo passaggio "strutturale", con l'utilizzo di brick wedge e plate wedge si andrà a dare solidità e tenuta a tutta la porzione che stiamo costruendo. Le spalle si completano con gli ultimi due technic rotation joint con doppio pin che si collegano alla parte alta del torso. Apriamo la busta 9 e in pochi passaggi realizziamo la parte centrale delle braccia. Da sottolineare che l'articolazione a livello del gomito è doppia, cosa che permetterà all'avambraccio di poter effettuare un ampio movimento fino a toccare la spalla, senza rimanere bloccato a 90° o poco più come succede in altri mech precedenti. Il Pin di giunzione tra spalla e braccio consente, come nelle gambe, la completa rotazione del braccio stesso, un altro assist alla grande varietà di movimenti possibili per le parti anatomiche del mech. Ci attende la busta numero 10. Altro uso di bracket per costruire su tutti i lati dell'avambraccio, ed anche in questo caso non sono molti i passaggi da effettuare prima di giungere al termine. Concludiamo la fase tre con la realizzazione delle mani. Il pollice purtroppo non è orientabile, ma credo che possiamo farcene tranquillamente una ragione… All'interno dei palmi è presente un pin libero al quale, sicuramente, sarà possibile collegare la spada del mech.
Le quattro componenti del braccio
La busta 11 contiene il necessario per costruire, in quest'ordine, la testa, le ali e la katana. La testa è formata da due parti: il collo, che fa anche da protezione (parziale) all'alloggiamento per la minifigure di Cole, ricavato nella parte alta del torso del mech, e la testa vera e propria, montata su un ball joint in modo che anche essa possa essere orientata praticamente ovunque. Poi passiamo alle ali. Si inizia con una sorta di jet pack che si connette alla schiena del mech. A questo sono collegati due parti ripiegabili alle quali sono ulteriormente collegate le sei lame seghettate citate all'inizio della recensione. Anche le sei lame sono a loro volta orientabili, di modo che anche le ali possano assumere diverse configurazioni. Siamo agli sgoccioli. L'ultimo step è la costruzione della katana. Un'elsa realizzata con diversi connettori technic fa da sostegno all'incredibile lama, lunga ben 32 cm, scelta per questo set. Sono necessari tre axle di lunghezza 2l per tenere in posizione la lama e l'elsa. Come immaginato, al centro dell'elsa c'è un foro che consente di connettere la spada ad uno dei pin liberi in entrambe le mani del mech.
La testa (piccola ma molto bella)...
...le ali...
...e infine la grande katana.
Siamo così giunti alla fine della nostra costruzione. Ma abbiate ancora un attimo di pazienza...
Che recensione sarebbe senza alcune considerazioni personali? Allora vi lascio con una galleria di immagini del set finito e subito dopo l'ultimo paragrafo di questo articolo con alcune mie note personali (spoiler: il set è veramente bello, ma non è tutto oro quello che luccica…).
Considerazioni finali...
Partiamo dalle dimensioni del set… Il modello finito ha dimensioni notevoli, misura oltre 45 cm di altezza dalla superficie di appoggio alla punta più alta delle ali, 33 cm se invece prendiamo in considerazione la testa come punto più alto del mech. E' largo poco meno di 38 cm e la lama della katana è lunga ben 32 cm (40 cm considerando tutta l'arma, compresa l'elsa). Per cercare di rendere al meglio l'idea delle dimensioni del set ho misurato un paio di modelli che ho in casa… Voltron (set 21311 del 2018) è alto 43 cm, Yoda (set 75255 del 2019) è alto 40 cm dai piedi alla punta della spada laser. Insomma, il 71821 ha una presenza "scenica" notevole, ovunque voi decidiate di posizionarlo, ed è sicuramente un avversario più che temibile per qualsiasi villain del tema Ninjago.
Il set è un modello 12+, e l'utilizzo continuo di tecniche SNOT è adeguato ad una fascia di età in cui i bambini, ormai cresciuti e svezzati a suon di Lego, possono davvero divertirsi costruendo qualcosa di più complesso, che praticamente non ha "buchi" a vista come in diversi set dove il retro del modello risulta spesso povero di dettaglio. Il 71821, da qualsiasi angolazione lo si guardi, offre un livello di cura del set davvero notevole.
C'è giusto qualche piccolo particolare che mi ha lasciato qualche perplessità. In primis la testa del mech è incredibilmente piccola rispetto a tutto il resto del set, sembra la testa di una baby minifigure montata sul corpo della maxi figure di Hulk. Non una scelta felice, secondo me. La seconda cosa che non mi convince è che le spalle sono particolarmente imponenti e cozzano di continuo contro le ali poste sulla schiena del modello. In pratica è impossibile avere le ali spiegate al massimo e le braccia protese in avanti in una posa d'attacco con la katana. L'ultimissima critica personale la riservo al fatto che anche in questo mech la minifigure è "scoperta" e non c'è nessun cupolino o soluzione simile che vada a chiudere l'alloggiamento del pilota (cosa che ad esempio era sempre presente nei set Exo-Force citati proprio all'inizio di questa recensione). In rete si trovano già diverse modifiche al set per ovviare a queste lacune, per chi proprio volesse modificarlo. Però, onestamente, sono critiche/osservazioni del tutto marginali… è proprio per andare a cercare il "pelo nell'uovo" e cercare di elencarvi tutte le cose che ho notato e che potrebbero essere informazioni utili per chi intendesse acquistare il set.
Come già abbondantemente sottolineato, il set ha una quantità di articolazioni e di soluzioni per mantenerlo stabile, tale de rendere possibile quasi ogni posa vi venga in mente per esporlo o giocarci. Io ed i miei figli ci siamo divertiti un sacco a montare, provare e testare tutte le articolazione del mech ed a provare tante pose per vedere se restava in equilibrio. Esame superato a pieni voti! L'ultimissimo aneddoto riguarda proprio la giocabilità del set. Ricordando che il set 71821 è un modello 12+ e che la linea Ninjago è ovviamente un tema pensato apposta per bambini più o meno grandi, sono rimasto colpito quando mio figlio (quasi 9 anni), giocandoci, mi ha detto di preferire altri set Ninjago che ho, come ad esempio il piccolo e maneggevolissimo "Mech elemento Terra di Cole" (set 71806), che nonostante la limitata possibilità di movimento risulta evidentemente più comodo da maneggiare per un bambino.
In ultima battuta mi sento comunque di consigliare questo set sia come esperienza di costruzione che come pezzo da esposizione e, ovviamente, come gran bel giocattolo per qualche bambino che abbia però già abbastanza dimestichezza con set ricchi di articolazioni, giunzioni e tecniche SNOT.
Il set 71821 è in vendita sullo store online della Lego, sulle principali piattaforme di e-commerce e praticamente in ogni negozio di giocattoli ben rifornito al prezzo di 99,99 euro, ma con un po' di ricerca e/o un po' di pazienza riuscirete facilmente a trovarlo scontato un po' dappertutto.
Con l'approssimarsi del Natale non dubito che sarà uno dei set più citati nelle "letterine" per Babbo Natale scritte da bimbi piccoli, medi e grandi (come noi afol).