La community OTLUG, appassionati di mattoncini LEGO®
Cosa puoi fare con 4 set Creator?
Cosa viene fuori mettendo insieme 4 scatole Creator,
un appassionato di Classic Space, Stud.io e tanta creativita!?
Cosa viene fuori mettendo insieme 4 scatole Creator, un appassionato di Classic Space (e un po' anche di Starcraft), un nuovo software di design LEGO, la galleria di un AFOL geniale con le tecniche costruttive?
Da AFOL appassionato di MOC originali e del loro progetto, i set creator sono tra i pochi che ho spesso la tentazione di comprare. Contengono molti pezzi utili per le MOC (brackets, brick con stud laterali, un pizzico di technic) e spesso sono anche molto divertenti da montare. Da appassionato di Classic Space un'auto blu della serie creator non poteva passare inosservata. Alla fine mi sono trovato in casa - complici gli sconti amazon - quattro set 31070. Sapevo che ci avrei fatto qualcosa, credevo avrei sfruttato i pezzi blue per qualcosa in stile neoclassic spac, ma ancora non avevo un'idea precisa: a parte il primo set, montato secondo i tre modelli delle istruzioni ufficiali, le scatole sono rimaste inutilizzate per diversi mesi.
Nel frattempo l'uscita di Stud.io 2.0 e i netti miglioramenti di questo software di progettazione Lego legato a Bricklink, rendevano sempre più obsoleto Lego Digital Designer (LDD), prodotto ufficiale dell'azienda Danese, il cui sviluppo da qualche tempo era stato sospeso, lasciando i progettisti privi di molti pezzi nuovi per le loro fantasie.
Per imparare a usare bene Stud.io, con la stessa velocità cui ero abituato in LDD, ho seguito la strada più semplice: seguire delle istruzioni. Una delle pagine flickr che amo guardare e riguardare è quella di Nick Trotta, un designer di astronavi dalle forme fantastiche, con geometrie tali da non sembrare nemmeno Lego. Ci sono anche dei video dove mostra la complicatissima costruzione delle sue opere passo passo: ho pensato allora di ricostruire una delle sue MOC in Stud.io per vedere se il software era sufficientemente evoluto per consentirlo.
Risultato: qualche sera di lavoro, la versione virtuale dell'astronave "Serrated Night" (piena di tecniche geniali e di finezze stilistiche) e finalmente l'ispirazione! Avevo deciso che la prossima MOC sarebbe stata un'astronave e che avrei utilizzato solo i pezzi dei quattro set 31070.
Il primo passo è stato configurare stud.io con una palette di pezzi comprendente solo quelli del Set creator, poi sono passato al design vero e proprio. Il pezzo più caratteristico è il parabrezza, per cui mi sono messo a giocare con quello e alcuni hinge per trovare un utilizzo per i quattro che avevo a disposizione. Dopo vari tentativi ho pensato che si potevano sfruttare due coppie di parabrezza per l'attacco delle ali dell'astronave, la lunghezza del pezzo era giusta, gli hinge avrebbero consentito l'inclinazione giusta, avevo il punto di partenza per la mia nuova MOC.
La fase successiva è stata facile, si può dire che fosse implicito nel contenuto del set, un'auto, e nell'idea della MOC, un'astronave. Quattro auto, sedici ruote, è chiaro che l'astronave avrà molti razzi posteriori! In un attimo avevo costruito il retro con 10 cerchioni a fungere da propulsori.
Uno dei difetti di alcune MOC è la fragilità. Per i dettagli esterni, specialmente in alcune mie creazioni che ne sono piene, non si può fare nulla, ma in questa MOC volevo senz'altro una struttura solida. La soluzione è stato utilizzare i technic brick presenti nei set per creare la struttura interna, abbondando con i pin per rinforzarla. Vedremo poi uno dei rischi che corre il designer in Stud.io.
Decisa la forma, che ricorda non del tutto volontariamente la Battlecruiser di Starcraft, il resto del processo è stato utilizzare i pezzi a disposizione per coprire i technic brick usando le numerose tile e curved slope per dare la forma futuristica e ridurre gli stud visibili. I pezzi gialli, rossi e azzurro chiaro hanno consentito di aggiungere chicche e dettaglio.
Va detto che da un certo punto in poi passavo il tempo a verificare di non aver usato pezzi in più rispetto al numero disponibile nei quattro set o, al contrario, a cercare dove modificare la MOC per aumentare i pezzi utilizzati. Il risultato finale è di 2285 pezzi su circa 2600 disponibili.
Generalmente alla fine del progetto in stud.io seguono la parte noiosa del controllo dei pezzi che ho già in casa e quella costosa dell'acquisto dei rimanenti. Questa MOC ha costituitouna felice eccezione: c'è stata la fase brevissima dell'apertura delle scatole e dei sacchetti e ho subito potuto cominciare a costruire.
Devo dire che non ho mai avuto grossi errori di progetto visto che i software sono molto precisi e ormai sono abbastanza esperto nell'interpretare le condizioni dove Stud.io o LDD differiscono dal reale, ma questa volta me la sono vista brutta. Non erano neanche cinque minuti che costruivo la struttura interna che mi accorgo che non solo è complicato inserire i pin nei technic brick in quelle posizioni, ma proprio ho creato una configurazione impossibile, il pin si può mettere fisicamente dove ho progettato, ma non c'è lo spazio per infilarlo! Per fortuna, dopo qualche minuto di sudori freddi ho trovato un'alternativa che non comprometteva la struttura.
In un paio di sere ho finito l'opera con l'ultima modifica al progetto: il muso della nave, con i molti pezzi nella parte a T anteriore si piegava sotto il suo peso. Utilizzando i pezzi technic link che nel set originale permettono l'apertura delle porte come tiranti, sono riuscito a eliminare il problema in modo invisibile all'esterno.
Il risultato si può vedere nelle foto e nei render.
Alla prossima
Curiosità: esistono due versioni del set 31070. Nella seconda versione sono stati aggiunti alcuni pezzi per rinforzare le porte dell'auto. Avevo due box per tipo.
Accettando accederai a un servizio fornito da una terza parte esterna a https://www.orangeteamlug.it/